FARSOPOLI

La più grande truffa sportiva e giudiziaria del secolo! Un gruppo di potere senza scrupoli, con l'aiuto di vari personaggi dei CC, della magistratura, dei media, hanno messo in piedi Calciopoli, sbarazzandosi della squadra e della società più forti di sempre. La verità però, piaccia o non piaccia (cit.), è venuta a galla...

giovedì 21 aprile 2011

Toh, la Juventus...

Dalla udienza del 19 aprile 2011 ci si aspettava poco più che una rapida incombenza burocratica, mentre invece, come accade ormai da mesi, anche stavolta la difesa degli imputati ha inanellato punti a proprio favore.
L’istruttoria dibattimentale è finalmente terminata, la Casoria ne ha dato l’annuncio ufficiale.
Ora ci saranno le due giornate (la prima delle quali il 3 maggio) dedicate alla requisitoria dei PM e si arriverà dritti dritti alla fatidica data del 20 maggio, quando il Tribunale di Napoli deciderà circa la ricusazione del giudice Casoria, chiesta dai valenti PM, Narducci e Capuano (ah, “valenti” è ironico…).
Nel caso venisse accettata la richiesta, salterebbe l’intero corpo giudicante (Casoria e giudici a latere), di conseguenza il processo dovrebbe quasi certamente ripartire da zero, il che equivarrebbe al non avere alcuna sentenza.
Questo piccolo riassunto della situazione serve per avere più chiaro il quadro di quanto sta accadendo, e per valutare meglio una novità e la conferma di alcune certezze emerse nella udienza di stamane.
La novità principale è il risveglio dei dormienti. Il colosso Juve, silenzioso e scontroso fino ad oggi, finalmente ha dato segnali di vita e per bocca del suo avvocato a Napoli, Vitiello, ha rilasciato una bella e combattiva dichiarazione con la quale si opponeva alle assurde richieste dei Pubblici Mi-steri, sulle quali torneremo più avanti.
La Juventus ha anche depositato una memoria, della quale sinceramente non conosco il contenuto, ma che sarebbe davvero interessante poter leggere.
Le possibilità a questo punto sono due: o la Juve ha voluto fare un Coup de Théatre sul finire della rappresentazione in modo da poter dire “c’ero anch’io”, sapendo a priori che tutto finirà in una bolla di sapone; oppure potrebbe essere un segnale al mondo intero che la Juve c’è sul serio, che non lascerà nulla di intentato e che lotterà fino alla fine per ottenere giustizia.
Certo, questa seconda ipotesi è quella che i tifosi bianconeri stanno invocando da mesi e che a voler essere pignoli sarebbe arrivata con un pochino di ritardo, ma tant’è e tutti insieme si pregherà ognuno il proprio dio per far sì che possa trasformarsi in realtà.
Mesi e mesi di supposizioni, sospetti, ipotesi di complotti più o meno planetari circa l’universo Juve verrebbero spazzati via se così fosse. Confesso che la curiosità è forte …
Tanto quanto la mia incertezza.
E veniamo alle certezze, confermate stamane.
La prima: i Pubblici Mi-steri. Se non fosse che hanno dato ripetutamente prova della loro bizzarria (non trovo altro termine per poterli definire…) ciò che è accaduto stamane avrebbe dell’incredibile.
Come detto il dibattimento è finito, sono due anni che il processo va avanti, ne sono passati cinque-sei dalle indagini di Auricchio & Co. e da Farsopoli e i due Pm cosa chiedono?
1)      L’acquisizione di una intervista del 2005 di un teste già ascoltato in aula. Del 2005! E di un teste già  escusso al quale fu chiesto proprio di quell’intervista! Ma che diavolo vogliono trovare in quelle righe lette e rilette mille volte e analizzate proprio in aula?
2)      La prima sentenza GEA, emessa nel 2009. La chiedono adesso! Senza contare che l’appello ha ridimensionato il tutto e che si è in attesa del terzo grado di giudizio.
3)      Tenetevi forte: Narducci & Co. hanno chiesto di mettere agli atti , articoli (rigorosamente di due soli giornali, indovinate quali?),  brani e pareri presi da internet, addirittura da siti di tifosi laziali che dopo un Lazio-Juve sfogavano la loro frustrazione. Sì, avete capito bene, un PM pagato profumatamente da tutti noi contribuenti ha chiesto questo! Di mettere agli atti sfoghi e accuse lanciate da tifosi laziali, su siti e forum della Lazio, come prova che la Juve aveva rubato!
4)      Infine l’ultimo colpo di coda: i Pubblici Mi-steri hanno chiesto di mettere agli atti “nuove” scoperte circa le sim svizzere, cioè contatti con utenze italiane, nuovi numeri, eccetera.
Riporto un brano della replica dell’avvocato Prioreschi proprio alla questione delle schede, tratto da Tifosibianconeri.com:
“Il tema centrale sono le ultime elaborazioni che presumo siano state fatte dai carabinieri sulle utenze svizzere e c’è opposizione. Già in sede di produzione documentale del cd da parte del pm dicemmo che ci saremmo fatti spiegare da Di Laroni. Oggi apprendo, a 5 anni di distanza, dopo 4 informative dei carabinieri, che ci sarebbe stata un'ulteriore elaborazione dove alcuni numeri avrebbero chiamato altri numeri italiani. In quell’elenco non c’è traccia del giorno nel quale sarebbero avvenute le chiamate. È come voler fare entrare dalla finestra quello che non è entrato dalla porta. Chiedemmo a Di Laroni quali erano i numeri, non avemmo risposta precisa. Oggi vengono fuori questi numeri senza alcuna altra indicazione… non è possibile! E così anche per i contatti che ci sarebbero stati prima e dopo le partite. Anche qui Di Laroni, interrogato sui quei contatti... oggi alla fine del processo non mi si possono inserire altri contatti, non sappiamo nemmeno come sono venuti fuori dal cilindro, quindi mi pare che questa richiesta non possa essere accettata”.
Tradotto: ma che vi state inventando? Dopo cinque anni saltano fuori numeri e utenze senza alcuna spiegazione di come ciò sia accaduto?
In tutto questo “caos organizzato” i due PM hanno ottenuto la messa agli atti solo della sentenza GEA e delle note ANSA che uscirono il 3 dicembre 2004, relative ai sorteggi degli arbitri.
Misteri della fede a cosa potranno servirgli…
Nel finale Pairetto ha voluto rilasciare una dichiarazione spontanea.
Nulla di che, ma se gli avessero dato la possibilità di dire queste cose nel 2006 e soprattutto se le avessero ritenute degne di attenzione, forse non saremo arrivati a tutto questo.
Cenava e parlava con tutti. Ha pagato solo la Juve.
Lui truccava i sorteggi? Le palline le preparava e le gestiva Martino Manfredi.
Puniva gli arbitri che maltrattavano la Juve? Ha prodotto la lista di chi subì sospensioni e chi no, e i dati dimostrano esattamente il contrario.
E potrei continuare, ma è storia già nota.
Comunque andrà a finire, qualunque sarà il verdetto, Farsopoli ci ha fatto capire come funzionano le  cose nel Bel Paese.
E adesso ci toccherà sentire i deliri dei PM nella requisitoria finale.
Scommettiamo che andranno su tutte le prime pagine dei giornali?
Poi il venti maggio. La ricusazione.
Poi, capiremo meglio tutto quanto. Anche sulla Juventus S.p.A.


Marco Milani (Grimoaldo)

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