FARSOPOLI

La più grande truffa sportiva e giudiziaria del secolo! Un gruppo di potere senza scrupoli, con l'aiuto di vari personaggi dei CC, della magistratura, dei media, hanno messo in piedi Calciopoli, sbarazzandosi della squadra e della società più forti di sempre. La verità però, piaccia o non piaccia (cit.), è venuta a galla...

mercoledì 28 dicembre 2011

L'anno che verrà...



L’anno che verrà.

Il 2011 è stato un anno pieno di speranze, di attese trepidanti, di progetti basati su fatti concreti, prove, episodi talmente chiari e palesi da indurci tutti in un ottimismo rivelatosi poi sbagliato.
Naturalmente mi riferisco a Farsopoli e alla ennesima pagliacciata che ebbe luogo ad inizio novembre, quando la Casoria lesse la sentenza nell’aula 216 di Napoli.
Il 2011 ci lascia con un gusto dolce amaro in bocca, perché se è vero che la pagliacciata di cui sopra è stata una mazzata tremenda è altrettanto vero che Andrea Agnelli sembra non voglia mollare e soprattutto abbiamo sotto gli occhi lo zuccherino confezionato da Antonio Conte che ci permette di tornare con la mente agli antichi (ahimè) fasti.
Cosa aspettarci dal 2012?
L’impressione che credo molti condividono, è che Moggi, Agnelli, Della Valle abbiano qualche carta da giocarsi ancora e ciò spiega alcuni comportamenti equivoci di alcuni personaggi, quali il presidente del CONI Petrucci.
I ripetuti avvertimenti di Agnelli e Della Valle (“Guardate che vi sbanchiamo coi danni…”) per ora hanno sortito un effetto minimo, ma in futuro potranno prendere corpo e se i “Signori del Calcio” non verranno a Canossa, saranno costretti a chiudere per bancarotta.
Ora è finalmente uscito allo scoperto (o quasi) il carabiniere pentito, del quale si era già favoleggiato in una delle ultime udienze di Napoli.
La cosa è importante e succosa (ai fini giudiziari), ma tutt’altro che nuova.
C’era e c’è davvero bisogno che un CC ci dica che Auricchio & Co. hanno agito su commissione, stravolgendo ogni basilare norma giudiziaria, professionale ed etica?
Certo che no.
Abbiamo ancora bisogno di qualcuno che ci spieghi la stretta affinità tra Farsopoli e l’affaire Telecom?
Certo che no.
Di queste domande potremmo porcene decine e decine e avremmo sempre la stessa risposta.
Vero Lepore?
Questo signore è forse il più inquietante di tutti. Meno male che se ne è andato in pensione, di certo ne guadagna la Giustizia, quella con la G maiuscola.
E’ riuscito a dire che la fuga di notizie del 2006 giovò a noi e che non dipese dal pool.
Solo per questa palese idiozia gli andrebbe revocata la pensione.
Ma non avveleniamoci anche a Natale e pensiamo alle persone per bene e al nuovo anno.
A Febbraio saranno rese note le motivazioni dell’obbrobrio giuridico commesso a Napoli e solo dopo sapremo con maggior certezza perché hanno agito in quel modo le giudici a latere.
E io mi aspetto sempre la sorpresina di Natale, anche se dovesse arrivare durante l’anno.
Mi aspetto che la onesta e integerrima giudice Casoria si voglia togliere qualche sassolino dalla scarpa, rilasciando magari qualche intervista (la pensione è vicina…).
Sarebbe carino venire a sapere i dettagli di tutta la questione, dal momento che il CSM venne a conoscenza di fatti per lo meno “strani”, raccontati dalla Casoria quando fu chiamata a discolparsi nel procedimento disciplinare intentato proprio dalle due Ladies a latere, supportate dal buon Narducci (povera città di Napoli…), e a tutt’oggi nulla si è saputo di eventuali provvedimenti.
Neanche a dire che si trattava di robetta: il procuratore capo che “tiene sotto botta” il presidente del tribunale non la definirei robetta…
Ma questa è l’Italia e per ora dinosauri quali Petrucci e Abete mantengono il bastone del comando, per non parlare di Carraro.
Italia Paese e Italia calcistica sono ridotte allo sbando e questi sono i signori che ci governano da decenni.
Non sarebbe il caso di fare 2 + 2 ?
Caro Babbo Natale, oggi è il 25 dicembre, la festa della bontà per eccellenza.
No, non ti chiedo qualche dono, nel caso te ne fosse avanzato qualcuno nella tua sacca.
Io ti chiedo proprio la sacca.
Fai un ultimo rapido passaggio dalle nostre parti e raccogli tutti quei signori che infestano le nostre istituzioni calcistiche e sportive (per quelli politici chiedere in altre sedi…).
Prendili tutti i vari Abete, Petrucci, Moratti, ma anche chi nel calcio ha fatto una rapida (devastante) incursione come Auricchio, Narducci, Lepore.
Ah, visto che ci stai, ripulisci un pochino anche il mondo della editoria e liberaci da giornalacci rosa che orientano l’opinione pubblica e da altri pezzi di carta che si spacciano per progressisti o altro e invece sono solo beceri esecutori di alti poteri (vero Repubblica?).
Prendili tutti e portali, che so?, in Siberia o da te in Lapponia, comunque lontano.
A quelle popolazioni raccontagli che questi sono grandi personaggi che hanno agito per il proprio paese, insomma digli un sacco di balle purché se li tengano.
Sì Babbo Natale, solo questo ti chiedo.
Vedrai che neanche qualche mese dopo i Lapponi ti chiederanno lo stesso regalo, sommersi dalla corruzione e dalla ingiustizia.
Persino le renne ricorreranno in appello.
Caro Babbo Natale, in fondo ti chiediamo solo di farci tornare alla normalità, dove il giusto è giusto e lo sbagliato è sbagliato.
E in un paese del genere non c’è posto per questi personaggi.


Marco Milani (Grimoaldo)