FARSOPOLI

La più grande truffa sportiva e giudiziaria del secolo! Un gruppo di potere senza scrupoli, con l'aiuto di vari personaggi dei CC, della magistratura, dei media, hanno messo in piedi Calciopoli, sbarazzandosi della squadra e della società più forti di sempre. La verità però, piaccia o non piaccia (cit.), è venuta a galla...

domenica 30 ottobre 2011

La differenza...


Questo era uno dei tanti striscioni preparati dagli interisti per il match con la JUVE.
Ce ne erano altri anche peggiori, inneggianti all'Heysel (chissà se Abete se ne è accorto...).


Noi non auguriamo la morte al presidente Moratti. E' questa la differenza.

ps Anche perché poi, chi ce li dà tutti i soldi dei risarcimenti in arrivo?

sabato 29 ottobre 2011

FIGC - JUVENTUS 1-2


FIGC - JUVENTUS 1-2


La cricca FIGC ormai prende schiaffoni da tutte le parti, anche sul campo.

Non basta l'Alta corte del CONI che vuole vederci chiaro sul comportamento della cricca; non basta che a Napoli sta per arrivare la sentenza che rivelerà al mondo la verità su FARSOPOLI; non basta che l'UEFA voglia la verità sulla truffa più grande del secolo, no, non basta.

Arrivano pure due pappine.
Vucinic-Marchisio e via a casa.

Ormai sono rimasti solo loro con i loro striscioni a credere a Dentimarci e alla sua versione.

La cricca della FIGC è oramai alla frutta...

Grimoaldo

venerdì 28 ottobre 2011

Juventini: BOICOTTATE il giornalaccio rosa!

BOICOTTARE !!!



Il giornalaccio rosa è uno dei primi e principali artefici del grande IMBROGLIO!


Boicottare, boicottare, boicottare!

Io è dal 2006 che non lo compro più e che faccio proselitismo in questo senso.

Ogni juventino che si rispetti imponga a parenti e amici di non comprare più quello che ormai è diventato l'organo ufficiale dell'inter.


Le vendite sono in forte calo ma dobbiamo migliorare ancora, devono fallire!

Il loro comportamento è sotto gli occhi di tutti, dal 2006 (ma anche prima...) ad oggi.
Questo non è giornalismo, è bassa manovalanza!


BOICOTTARE!

giovedì 27 ottobre 2011

Si prepara un bel Natale



Da TUTTOSPORT (27.10.2011):


ROMA - Dall'Alta Corte uno schiaffo sonoro in faccia alla Federcalcio: l'ordinanza sulla questione radiazioni è sì interlocutoria, perchè non può ancora mettere una parola fine all'oscura vicenda che ha condotto a questo processo ad personas, ma è un segnale inequivocabile: «Chieppa e la sua corte vogliono dalla Federcalcio tutti i documenti, tutti i verbali che attestino e dimostrino: A) che i processi istruiti nei confronti di Moggi, Mazzini e Giraudo a poche ore della scadenza dei loro 5 anni di squalifica per Calciopoli siano stati processi veri, che l'attualizzazione ordinata dall'Alta Corte sia stata vera e non la finzione che è apparsa ai più seguendo Palazzi e i giudici di disciplinare e corte di giustizia mettere l'orologio indietro al 2006 per arrivare alle radiazioni, nonostante il monito dei giudici Coni; ma Chieppa non si ferma a questo, vuole conoscere tutti gli eventuali procedimenri per le ulteriori radiazioni intervenute, vuol sapere che tortuosa pista ha seguito la questione Preziosi, denunciata per tutta l'estate da Tuttosport, con una radiazione accettata dal presidente del Genoa nel 2006 e mai irrogata; Chieppa ne vuole sapere di più anche sull'affare Dal Cin. In definitiva quello che chiede all'Alta Corte per arrivare a una decisione è che sia seguita una prassi corretta che si sia attualizzato il procedimento, che ci sia stata una vera par condicio e perchè in altri analoghi casi la federazione si sia mostrata - a differenza di quanto fatto con Moggi, Giraudo e Mazzini di manica molto larga. La federazione, insomma, dovrà dare giustificazioni molto più convincenti di quelle fornite in udienza il 13 ottobre sul proprio operato. Abete dovrà trovare le spiegazioni per non subire, dopo quello di oggi, un altro schiaffone sotto Natale. 


Signori, sta per arrivare un Natale pieno di regali e belle cose.


Ci sarà la sentenza a Napoli, la sentenza del TNAS, la sentenza dell'Alta corte del Coni e magari arriveranno le prime notizie dall'UEFA...


Sì, sì, si prospetta davvero un bel Natale..... ah ah ah ah ah


Grimoaldo

martedì 25 ottobre 2011

Ecco chi è Moratti


Ecco uno stralcio della dichiarazione di Bergamo, resa al giudice il 25 ottobre 2011, nella penultima udienza del processo di FARSOPOLI (tratta dal sito TuttoJuve):

"Nel 2001-2002 lo scudetto se lo giocano Lazio, Inter e Roma, la Juve era sempre lì: l’Inter fece un disastro a Roma contro la Lazio e lo perde da sola. LA JUVE VINCE E MORATTI MI TELEFONO’ DISPERATO, MI DISSE CHE AVEVA PIACERE DI INCONTRARMI PER PARLARE DI COSE SPORTIVE: ACCETTAI E DISSI DI ESTENDERE A MIA MOGLIE. A LUGLIO A FORTE DEI MARMI FECI QUELLA CENA A FORTE DEI MARMI: L’INTER NON ERA VINCENTE E NON VINCEVA. NON FUI CONVINCENTE: PROPRIO QUELL’ANNO MORATTI E FACCHETTI INCARICARONO TELECOM DI FARE CONTROLLI BANCARI, PER ME MIA MOGLIE, MIO FRATELLO, LE MIE FIGLIE..!"

Ecco chi è Moratti.

Grimoaldo

Battute finali


Ormai ci siamo: l'8 novembre o, al più tardi, il 15 avremo la sentenza su FARSOPOLI.


Le ultime arringhe della Morescanti (avvocato difensore di Bergamo) e di Trofino (uno dei due legali di Moggi) hanno ulteriormente evidenziato, se mai ce ne fosse stato bisogno, quale IMBROGLIO sia stata tutta questa faccenda.
Un IMBROGLIO, una PAGLIACCIATA, una PORCATA, per dirla alla Prioreschi.


Hanno costruito dal nulla un teorema, confortandolo con qualche stralcio insignificante di intercettazione, gettata in pasto al popolino grazie a media complici, primo fra tutti il giornalaccio rosa di Milano, organo ufficiale dell'inter.


Hanno giocato sulla sorpresa, realizzando il sogno segreto di milioni di italiani anti juventini, mostrando una realtà deformata, ma che il quel momento era l'unica realtà esistente e quindi, in quanto tale, andava presa a scatola chiusa.


Loro stessi non riuscirono a definirla illecita e dovettero confezionare una sentenza assurda, creando ad hoc il reato sportivo di "illecito strutturale".
Ma ancora non bastava! Serviva un boia, una faccia di bronzo (chiedendo scusa al simpatico metallo...) che non si vergognasse ad assumersi la paternità di tutto ciò e lo trovarono in Guido Rossi.


Hanno giocato sulla fretta, sui mondiali, sulla necessità di iscrivere le squadre alle coppe europee e tutti hanno abboccato.


Risolta la pratica hanno chiuso baracca e burattini ed hanno cercato di riprendere la vita di sempre, con la grandiosa differenza che la Juve stava in B e che per molto tempo non avrebbe rappresentato un pericolo.


Oggi, possiamo dire che la realtà era completamente all'opposto.


La JUVE non ha commesso alcun illecito, non ha commesso reati, non ha commesso nulla di tutto ciò che gli venne imputato a suo tempo.


La realtà di oggi, accertata dopo cinque anni di duro e dispendioso lavoro, è che ALTRI hanno ordito il complotto.
ALTRI rubavano, corrompevano, infrangevano leggi e regolamenti sportivi.
ALTRI hanno utilizzato rappresentanti delle forze dell'ordine compiacenti per imbrogliare, truccare le indagini e far emergere una realtà non vera.


Proprio quegli ALTRI che hanno indossato frac bianchi, che si sono erti mostrandosi quali onesti, vittime, leali.


Ma la vergogna, vedete, non è quanto appena detto. La storia del mondo ci ha sempre mostrato ingannatori, farabutti, truffatori, imbroglioni, ladri, cospiratori.
I libri di storia ne sono pieni.


Ciò che è avvilente e vergognoso è ciò che è accaduto da cinque anni a questa parte.


Non un giornale (a parte il valoroso TUTTOSPORT), non una televisione, non una trasmissione, non un giornalista (a parte rarissimi casi tra i quali il più luminoso è Beha), non un VIP, non un cazzo di niente ha alzato il ditino per dire: "Però, che porcata"!


Ancora oggi tutto tace, perché la recondita speranza è che, all'insegna della migliore tradizione italica, tutto sfumi, tutto si dimentichi, tutto si "aggiusti".


Vedrete: nel momento in cui i tribunali indicheranno con precisione chi ha rubato, arriveranno le sentenze, pioveranno i risarcimenti, vedrete quanti scenderanno in corsa da un carro per salire sull'altro...


Consoliamoci con uno dei pochi aspetti positivi della faccenda.
Cannavò, Facchetti e molti altri personaggi ancora in vita, quali Monti, Abete, Moratti, ecc. hanno mostrato il loro vero volto.
Erano/sono personaggi pubblici, direttori di giornali, pubblici ufficiali, VIP, personaggi che dovrebbero avere una certa statura morale...


Oggi sappiamo chi erano/sono veramente. 

venerdì 21 ottobre 2011

That's the way, ah ah ah ah, I like it...



Sì, ci siamo, da tanti segnali è chiaro che la Juventus sta tornando quella di sempre.
No, non parlo di esterni fluidificanti, di difesa granitica , di zona e bi-zona; parlo di Juventus intesa come “la più odiata dagli italiani”, perché universo avulso dal misero e micragnoso panorama del calcio italico.
La Juventus FC in quanto società, entità più o meno astratta che come un faro ha brillato sul miserrimo panorama footballistico nostrano da oltre un secolo, chimera da eguagliare, obiettivo proibitivo per tutti che, proprio in quanto tale, ha mosso odi e gelosie che Ferribbotte se li sognava!
Quali sarebbero questi segnali?
Il nuovo Andrea Agnelli e le nuove strategie “forensi” della Juve? Non proprio.
Tutto ciò (arrivato con notevole ritardo…) era dovuto, è la normalità.
Non mi riferisco neanche alle balbettanti risposte cha la FIGC ha dato ai tribunali sportivi nazionali ed europei, anche questo era prevedibile.
Abete rappresenta perfettamente l’italiano medio o meglio, il burocrate, il funzionario, il dirigente che sa dell’esistenza delle leggi e delle regole, ma che preferisce affidarsi a se stesso, alle proprie conoscenze, al proprio modo di fare (coi risultati che sono sotto gli occhi di tutti).
No, niente di tutto ciò.
In settimana ci sono stati eventi importanti, fondamentali, non tanto per la loro intrinseca importanza, quanto per ciò che hanno innescato.
Si è tutt’ora in attesa della sentenza presso l’Alta corte del CONI circa la radiazione a vita di Moggi, Giraudo e Mazzini.
Si spera sia stata attualizzata la situazione probatoria (come l’Alta corte stessa aveva auspicato a suo tempo), ma ciò che conta è quello che hanno detto i legali degli imputati: “non ci fermeremo, andremo avanti, fino alla corte europea dei diritti dell’uomo”.
Qualche settimana prima, non dimentichiamolo, c’era stata l’arringa di Prioreschi nell’aula 216 di Napoli e anche in quella occasione, era stata annunciata una condotta difensiva ad oltranza.
L’altro ieri il TNAS ha fissato per il 3 novembre l’udienza per dibattere e decidere circa la propria incompetenza nella disputa sullo scudetto di cartone 2006.
Anche qui: nulla di che, ma quello che importa è ciò che hanno detto i legali bianconeri.
In sostanza: TNAS, Alta corte, tutto quello che vi pare, noi abbiamo già pronto il ricorso al TAR e andremo fino in fondo, andremo per tribunali ordinari italiani ed europei per ottenere giustizia e risarcimento economico.
Nel frattempo anche la UEFA ha chiesto chiarimenti all’inter. Eh sì, perché in Europa non hanno nulla da invidiare al modus italicus di tergiversare, ma con una differenza: sanno quando fermarsi, capiscono quando le cose sono talmente compromesse che continuare sarebbe da idioti.
Ma Abete ce l’abbiamo noi, non loro.
A Zurigo hanno capito che la porcata di Farsopoli, se non la gestiscono loro, ora (!), passerà per intero in mano di giudici terzi (ma terzi davvero!) che di fronte alla montagna di merda creata ad hoc dalla banda di Moratti (terzi anche loro nel 2006…) non potranno che punire i veri colpevoli e riabilitare, con sonanti risarcimenti, le vere vittime.
Tutto ciò oramai lo hanno capito anche i sassi.
Bene. Di fronte a tutti questi atteggiamenti duri e intransigenti della Juve (che si va ad aggiungere a Moggi che tale atteggiamento l’ha sempre avuto) la cricca italiana ha deciso quale strada seguire e bisogna dire che si sono mostrati coerenti.
Vanno avanti col negare tutto, col cadere dalle nuvole, forti del fatto che i tribunali sportivi sono in mano loro così come i media, che in modo davvero vomitevole hanno sposato la causa interista.
I chiarimenti inviati dalla FIGC all’UEFA, secondo le prime indiscrezioni, sarebbero incompleti, privi di elementi fondamentali per un giusto ed equo giudizio e sicuramente avranno bisogno di integrazioni che porteranno via altro tempo.
Insomma, la solita porcata all’italiana, ancora una volta “made in FIGC”.
Ma veniamo al punto.
Come sostengo da molto tempo, la FIGC (e quella “I” è chiaramente double face, la si può interpretare come “italiana” o come “interista”, fa lo stesso…) ha sparato tutte le sue cartucce.
I tribunali che poteva controllare hanno operato secondo disposizioni (a parte Palazzi “ultima versione” che con quella mossa ad effetto della relazione sull’inter ha cercato di pararsi il culetto da pressoché certe richieste di risarcimento danni anche nei suoi confronti), ma ora sono praticamente finiti.
Sono rimasti il TNAS e l’Alta corte del CONI.
Sul primo non farei troppo affidamento; circa il secondo organo sono davvero curioso di vedere cosa farà nei confronti del trio MoggiGiraudoMazzini e, se ci arriverà, nei confronti della richiesta Juve per la revoca dello scudo 2006 all’inter.
Uso anche io un termine del quale si è abusato in questi giorni, ovvero “scollinare”, sia perché mi piace, sia perché mi diletto ad uscire in bici e conosco intimamente il significato più profondo di questo concetto.
Ecco, stiamo per scollinare, ma non come intende l’istrionico Buffon (ma quanto è istrionico…).
No, stiamo per scollinare perché gli stessi TNAS e Alta Corte sono stati in pratica già bypassati, come si diceva prima.
Qualunque decisione prenderanno poco ce ne importa: noi si va dai giudici seri, è già deciso!
E da quel momento non ci sarà più spazio per la filosofia, sarà matematica pura: 2+2=4. Tradotto: hai imbrogliato, ora paghi.
La FIGC (sempre intesa in senso double face) non solo si ritrova in mezzo ad una strada, ma ci si ritrova senza più armi e con un avversario (finalmente!) incazzato e deciso ad ottenere giustizia a tutti i costi.
Ecco, noi juventini abbiamo scollinato, abbiamo superato le asperità e d’ora in poi sarà solo discesa (e dovreste vedermi quando scendo io…)!
That’s the way, ah ah ah ah, i like it! Cantavano K.C & the sunshine band, ed ora lo cantiamo noi, rivolti ad una Juve finalmente Juve.
Ma la certezza di questo stato delle cose, chi ce la dà?
Ce la dà ciò che sta avvenendo in questi giorni o meglio, ciò che non sta avvenendo ma che i media strombazzano ai quattro venti come verità divina.
Il palazzo (con rispetto parlando per i palazzi veri) si è guardato intorno ormai disarmato ed ha chiamato a raccolta gli ultimi fedelissimi alleati.
Come per incanto la CONSOB ha mandato la finanza nella sede Juve. La stessa CONSOB che salvò i Moratti dal reato di aggiotaggio nel 2006, un colossale gioco di prestigio che portò nelle casse della famiglia un miliardo e 710 milioni, giocando sulle azioni SARAS.
A Torino nulla di che, un semplice controllo visti gli ultimi eventi relativi al bilancio juventino (azzeramento azioni, possibile delisting, quote Lafico, eccetera) ma vuoi mettere l’effetto che fa?
E così, giù a spalare merda sulla Juve, come ai bei vecchi tempi quando la Juve rubava a piene mani, giornali e televisioni in prima fila.
Giusto il tempo di serrare leggermente gli occhi nel tentativo di capire ed ecco che sboccia un altro fiorellino: lo stadio della Juve è una truffa; hanno usato acciaio fasullo, potrebbe cadere, non è colpa della Juve, si lo è, forse…  resta il fatto che la Juve ruba!
Ah, che bel tuffo nel passato.
Chi c’è in mezzo? Il buon Guariniello, quello del processo doping sfociato nel nulla, quello che intende la attività di un magistrato come “un dover far qualcosa per mettersi in mostra” e che recentemente aveva messo gli occhi su un posticino alla procura di Napoli…
Finito? Macché.
Forse per buttarla sul sentimentale (e distogliere gli azionisti/tifosi dalla brutta situazione economica della Juve) il presidente Agnelli, nel bel mezzo del C.d.A.,  ricorda che questo sarà l’ultimo anno di Alex Del Piero.
Inopportuno? Indelicato? Fuori luogo? Boh, fate voi, ma non è stata certo una rivelazione, dal momento che l’aveva annunciato lo stesso mitico capitano durante la tiritera del rinnovo del contratto!
Tutto normale?No! Giù altra merda.
La Juve è irriconoscente, la Juve scarica Del Piero, che schifo, insomma… la Juve ruba!
Un vero e proprio uragano si è abbattuto sulla Juve, un uragano fatto di nulla e merda, perché la Juve sta tornando quella di qualche anno fa e se l’hanno abbattuta già una volta con questo sistema (prendere il nulla, trasformarlo in merda e ricoprirne l’avversario), perché non provarci ancora? Tanto più che inter e FIGC non hanno più armi, gli è rimasto solo tanto odio e tanta merda.
Di spalatori sono dotati grandemente, dal momento che giornali e televisioni hanno assunto oramai perennemente una posizione a 90° e così vanno avanti a braccetto, come nella presentazione delle memorie difensive presentate al TNAS.
Ecco perché sono felice.
Ecco perché canticchio da un paio di giorni That’s the way, ah ah ah ah I like it, perché stiamo sulla strada giusta.
Ma stavolta non ci sarà nessun Zaccone, non ci saranno strani giochi di potere all’interno della Juve, non ci saranno ricorsi al TAR preparati e tenuti nel cassetto.
Stavolta si va fino in fondo e sentirli starnazzare di terrore, come quando la faina entra nel recinto delle oche, mi fa godere.
Quando il resto dell’Italia si renderà conto che a sostenere quelle tonnellate di merda non c’è altro che il nulla, queste verranno giù e seppelliranno mandanti e spalatori.

Grimoaldo (Marco Milani)

venerdì 14 ottobre 2011

Il tempo sta cambiando...


Avete notato come l'affaire Farsopoli sia andato di pari passo con il cambio di stagione?
A dispetto del calendario abbiamo continuato ad andare in spiaggia, in shorts e infradito fino ad ottobre inoltrato.
"Faceva strano"...
Tutti a chiedersi quando le cose sarebbero tornate a posto e proprio in questi giorni un freddo e insistente vento del nord ha rimesso le cose in ordine.
Ora si può dire che il clima è cambiato.
Proprio come Farsopoli!
Vi ricordate nel 2006? L'intero paese, fomentato da giornali e televisioni assetati di sangue, aveva già giudicato: JUVE= mascalzoni.
Abbiamo respirato aria malsana per lunghi mesi, da reietti, privati della seppur minima dignità.
Vi ricordate il clima dei mesi immediatamente successivi all'estate 2006? Sicuramente sì.
Poi però cominciarono ad uscire le prime intercettazioni insabbiate. La lunga stagione dell'imbroglio e della ignominia cominciò a perdere vigore.
Cominciarono ad arrivare le prime assoluzioni e le prime conferme delle nostri (folli, assurde, impossibili) teorie: la sentenza TELECOM, quella doppia sulla GEA, ma anche le prime udienze nell'aula 216.
Erano tutti segnali che il tempo stava davvero cambiando.
Ed oggi? La strada è ancora lunga, ma già si respira un'aria nuova. Anzi... vecchia. Sì, perché si torna all'antico, a come era una volta, alla normalità, appunto.
Oggi, i "mascalzoni" di cinque anni fa passano il tempo tra calcolatrici e pallottolieri, nel contare i milioni di risarcimento che avranno da chi ha imbrogliato.
E chi ha imbrogliato comincia a sentirsi le orecchie fischiare. Risarcimenti milionari, false testimonianze, falso ideologico, eccetera eccetera
Vedete come è diverso il clima tra oggi e pochi anni fa?

D'altro canto questa è la natura. La bella stagione segue sempre quella fredda e a sua volta sarà da essa seguita.
E' la natura, non ci si può far niente.
E così è tra Juve e inter.

Con l'imbroglio si è tentato di ribaltare l'ordine naturale delle cose, ma lentamente tutto sta tornando in ordine, a posto.
Noi riprenderemo a vincere semplicemente perché più forti (ce lo abbiamo nel DNA...) e l'inter continuerà a galleggiare nella mediocrità, come la sua storia racconta.
Ogni tanto, grazie ad un caffè "corretto", ad un passaporto falso, ad un bilancio gonfiato, ad una plusvalenza fittizia, ad un decreto spalmadebiti, eccetera arriveranno a vinciucchiare qualche trofeo ma poi, inesorabilmente, torneranno nella mediocrità.
E' la natura.
Mettetevi l'anima in pace...

Marco Milani

venerdì 7 ottobre 2011

Giustizia prima di tutto!


Pensate: la Juve è disposta anche a rimetterci pur di ottenere giustizia.

Se l'inter verrà cacciata dalla Champions League, come si merita pienamente, avrà solo il campionato a cui pensare...

Quindi sarà un avversario in più per la Juve, che fin dall'inizio sapeva di avere solo quell'obiettivo.

Vedete la differenza?

La Juve ci rimette purché la Giustizia trionfi.


L'inter, PRESCRITTA, vuole che tutto venga insabbiato, perché la Giustizia venga uccisa. 


Moratti e la sua gang si meritano la galera!

giovedì 6 ottobre 2011

La UEFA chiama, Abete che risponde?



Avete letto gli ultimi eventi  di cronaca verificatisi nel nostro paese?
Amanda Knox è innocente!
In secondo grado, una volta demolito il lavoro degli inquirenti, si è capito che le indagini erano state svolte a “pene di segugio”.
Quattro anni in galera per la bella americana e altrettanti per il Sollecito Raffaele. Perché? Perché anche un bambino, rivedendo le immagini riprese durante i sopralluoghi al tempo del delitto, resterebbe sbigottito.
La scena del crimine messa sottosopra, poi ripristinata alla bell’e meglio e via, con le foto ufficiali (e naturalmente i pezzi posizionati diversamente da come si trovavano in realtà).
Il famoso gancetto del reggiseno rimasto in terra due mesi, poi preso da mani sporche di altro sangue ed infilato in sacchetti  non puliti, risultato: il gancetto del reggiseno viene contaminato, dopo essere stato lasciato in terra due mesi ed usato come prova per schiaffare in galera una persona!
Per carità, non voglio scrivere un pezzo sul delitto di Perugia anche perché, tutto sommato, i due appena liberati potrebbero essere davvero colpevoli.
Però, nel guardare gli inquirenti all’opera e nel sentire ciò che dicevano nei mesi successivi non ho provato alcuna sorpresa.
E vi ricordate Unabomber? Vi ricordate l’ingegnere arrestato e indicato come il mostro, per poi scoprire che le prove erano state falsificate?
E Avetrana? Si faccia avanti anche solo uno che ritenga il lavoro degli inquirenti lineare e coerente.
E potrei continuare per ore.
Nulla di tutto ciò mi ha sorpreso o, per lo meno, non lo ha fatto a partire dal 2006.
L’altra sera il buon Ferrara ha detto cose sacrosante. Se dietro gli avessero messo le immagini di Moggi e della Juve nessuno di noi si sarebbe sorpreso.
Ha parlato di magistrati inefficienti; ha parlato di investigatori principianti e confusionari; ha parlato di PM che in tutti i modi cercano di condannare, anche gli innocenti; ha parlato di media che indirizzano l’opinione pubblica.
Non ha parlato della Juve, però.
Eppure sarebbe tanto facile. Hanno tutto sotto gli occhi ed ora, finiti gli ambiti gestiti direttamente dal “Sor Moratti”, si è arrivati a quelli indipendenti, a quelli che cercano davvero la verità.
Gli Abete se li sono “sparati” tutti, adesso tocca alla gente seria.
Nessuno, tranne noi invischiati fino al collo per motivi sentimentali e qualche mosca bianca, sembra voglia rendersi conto che ancora più di tutti i fatti di cronaca sopracitati, Farsopoli andrebbe vivisezionata e spiegata nelle università.
Bisognerebbe parlare ai ragazzi di come essere un tutore della legge sia un onore prima di tutto ed un compito delicato, poi.
Non come gli Auricchio’s boys, che presto avranno ciò che si meritano.
Bisognerebbe spiegare agli aspiranti magistrati che il nostro è sempre stato un paese garantista e che se dovesse capitare, anche ad un PM, di incappare in prove che dimostrino l’innocenza degli accusati, gli stessi PM dovrebbero portare tali prove in tribunale.
E che dire dei Procuratori capo? Si può mai fare pressione sul presidente di un tribunale affinché convinca un Giudice a lasciare il processo in corso per lasciare il posto a qualcun altro più… malleabile?
Suvvia.
Ah, quasi dimenticavo la Boccassini. Ha parlato delle “intercettazioni pazze” che finiscono sui giornali e se ne è detta scandalizzata.
Era chiaramente un presa per i fondelli ai suoi rivali, ma a noi qui importa altro.
Signora Boccassini, ma ce lo vuole dare ‘sto modello 45 o no?
Lo ha richiesto un tribunale dello Stato, mica un giornalista di Novella 3000!
Poi, se davvero quello che dice la figlia del Berlusca fosse vero, saremmo davvero nella M. fino al collo.
Interi brani “scomparsi” dalle trascrizioni, sbianchettati.
Niente di politico nelle mie parole, andassero tutti in malora, in questo contesto mi interessa solo la Juve.
In Farsopoli tutto ciò che ho appena elencato si è materializzato. E’ reale, vivo, è sotto gli occhi di tutti.
Basterebbe mettere in mano a qualche giudice terzo l’intero faldone e ne vedremmo delle belle!
Perché le bugie hanno le gambe corte.
Vedere Moratti alludere allo scudetto del 2006 per giustificare il 3 a 0 col Napoli; vedere Abete scodinzolare ai piedi del dentuto presidente assecondandolo in tutto; leggere sui giornali che l’inter sta pagando chissà che mi fa pensare ad una cosa: hanno una paura che se li porta via.
E oggi, puntuale, è arrivata la letterina dell’UEFA.
Bella, bellissima nella sua semplicità.
“Ma che diavolo avete fatto”?
Che spettacolo! E si dovrà rispondere entro il 19 ottobre.
E adesso? Chi chiamate, Auricchio? Narducci? O pensate che Lepore farà sentire la sua voce?
La gazzetta tuonerà, il Corsera sbraiterà, Repubblica si indignerà.
E pensate che l’UEFA si metterà paura?
Sono davvero curioso di leggere cosa risponderà quel genio di Abete.
Ah, e non servirà neanche il francobollo, oggigiorno le missive arrivano lo stesso…

Grimoaldo (Marco Milani)