FARSOPOLI

La più grande truffa sportiva e giudiziaria del secolo! Un gruppo di potere senza scrupoli, con l'aiuto di vari personaggi dei CC, della magistratura, dei media, hanno messo in piedi Calciopoli, sbarazzandosi della squadra e della società più forti di sempre. La verità però, piaccia o non piaccia (cit.), è venuta a galla...

sabato 28 maggio 2011

O tempora o mores


Sembra che la parola FINE, su questa maledetta storia di Farsopoli, nessuno la voglia mettere.
Tra rinvii, ricusazioni, perdite di tempo e meline varie, siamo arrivati all’estate ed i segnali sembrano poco incoraggianti.
Per dire un cumulo di idiozie il Pubblico Mi-stero Narducci ha impiegato ben tre udienze e così tutto slitta ulteriormente, facendo sì che il verdetto (ricusazione della Casoria permettendo) arriverà probabilmente dopo l’estate.
Nulla di nuovo, mi verrebbe da dire.
Però in queste settimane ho avuto modo di meditare a lungo, soprattutto alla luce di vari episodi ai quali ho assistito, ed ho tratto alcune conclusioni.
Per lo sterminato popolo antijuventino, dopo lo scempio del 2006, è come se la colpevolezza della Juve sia un diritto acquisito, un po’ come succede nel mondo del lavoro.
Si dice infatti che i diritti acquisiti non possano essere revocati e così, una volta conquistato un qualcosa, niente e nessuno potrà mai più riprenderselo.
Ecco, con noi è successa la stessa cosa.
Le turme antijuventine hanno preso la indegna e sommaria sentenza del 2006 come un qualcosa che gli spettava e da allora, per l’eternità, non vogliono e non possono rinunciarci.
Anche se i fatti e le prove hanno dimostrato tutt’altra realtà, loro non possono restituire qualcosa che ormai fa parte della storia, qualcosa per la quale hanno goduto e godono come mai nella loro vita.
Questo è il calcio e questo, ahinoi, è il paese nel quale oggi viviamo.
Oramai troppo spesso il confine tra onestà e disonestà, tra lealtà e slealtà, svanisce nel mare burrascoso degli interessi personali.
Ultimo episodio in ordine di tempo, ciò che è successo a Napoli: Berlusconi interviene alla festa elettorale PDL per il ballottaggio tra i candidati a sindaco e cosa succede?
Qualcuno applaude e qualcuno fischia. Entrambi gli schieramenti hanno ragione e sono legittimati a fare ciò che hanno fatto.
Chi lo difende avrebbe mille ragioni per farlo, così come chi lo attacca!
Però il clima rimane tiepido. Poi, Berlusconi promette di non acquistare Hamsik e viene giù la piazza!
Un boato di gioia, ora la festa può iniziare davvero!
Ricordate cosa disse la Casoria a Roma al CSM? Era incredula per ciò che era accaduto. Lei aveva fatto processi alla camorra e alla criminalità organizzata, ma mai come in Calciopoli aveva visto strumentalizzazioni e pressioni del genere!
Altro che soldi e potere: il tifo (in senso lato) era la peggior sciagura!
Torniamo a Piazza Plebiscito.
Immondizia? Camorra? Disoccupazione? Crisi? Tutte stronzate, basta che non ci toccate ‘o Pallone!
Non mi si fraintenda: l’esempio di Napoli a Piazza Plebiscito vale per ogni lido, in questo l’Italia è davvero unita.
Sembra un paradosso ma nell’essere divisi per motivi di campanile gli italiani sono davvero una cosa sola, un blocco monolitico!
Ma non solo questo mi ha fatto pensare.
Giorni addietro ho ascoltato Ferrara nel suo programma quotidiano, parlare di magistrati, di Giustizia, di giornali che scrivono su commissione.
Se il protagonista di questa giaculatoria non fosse stato Ciancimino, avremmo potuto ricondurre il tutto a Farsopoli e alla Juve.
Ma a Ferrara ciò non importa. Il suo impegno è tutto per difendere il Berlusca e se gli stessi orrori che lui denuncia si abbattono su qualcun altro, lui si guarda bene dal denunciarli. Che gli verrebbe in tasca?
Chi di voi ha assistito ai servizi di Striscia la notizia dedicati alla sentenza che ha praticamente prosciolto (eccesso di legittima difesa…) Fabrizio del Noce reo di aver colpito con una microfonata in viso Valerio Staffelli?
Una sentenza scandalosa effettivamente, nella quale si è travisata la realtà, nella quale nonostante i video a disposizione sono state sentenziate cose false.
Apriti cielo! Striscia la notizia ci è andata giù pesante (e ha fatto bene!) e quotidianamente ci propina lo sputtanamento di chi ha redatto quella sentenza.
Ma allora ve ne accorgete delle porcate! E le centinaia e centinaia di sollecitazioni per intervenire con dei servizi sul caso Farsopoli perché continuate ad ignorarle?
Non siete i paladini della verità e della Giustizia?
O anche in questo caso vi interessano solo la vostra verità e la vostra giustizia?
Ma il vertice assoluto della ipocrisia e della incoerenza lo ha raggiunto Paolo Liguori.
Il giornalista ultrà della Roma, uno dei più veementi e ciechi accusatori della Juve era ospite di un programma per parlare di un caso di cronaca nera.
Con la sua “solita” e “cristallina” obiettività ha iniziato una filippica su come i media travisino la realtà, su come dei fatti non avvenuti mai, fossero stati divulgati come cose certe e che abbiano portato al pubblico disprezzo persone fino a prova contraria innocenti. Ha attaccato anche i magistrati che sono andati dietro alle indiscrezioni della stampa, facendo giustizia sommaria.
A sentirlo pareva davvero stesse parlando di Farsopoli.
Tutto ciò che noi abbiamo denunciato dal 2006 ad oggi lo ha praticamente ripetuto nel suo intervento.
Sembrava Capitan America ed ha incassato vari applausi.
Perché ciò che ha detto deve valere per un caso e non per un altro?
La stampa deve essere libera solo quando lo ordina Liguori?
E lasciamo perdere le Iene…
Altri paladini della verità e della giustizia, da soli contro il mondo, senza paura di nessuno.
Salvo poi mettersi a novanta gradi di fronte al Sor Moratti e farlo apparire come un santo, un benefattore, simpatico e disinvolto, onesto e disgustato dall’altrui disonestà.
E dire che le prove del contrario le hanno sotto il naso da un bel po’ di mesi.
Infine l’intervento del Presidente Andrea Agnelli all’incontro organizzato da Ju29ro.
Tante parole. Richiami all’unità, alla coesione, proclami per un ritorno alla grandiosità.
Caro presidente, lei è un ladro.
E lo sono anch’io, così come tutti i milioni di juventini nel mondo.
Siamo stati marchiati per tali e lo saremo per sempre. E’ un diritto acquisito, dagli altri, e guai a chi glielo tocca.
E lei mi viene a parlare di coesione? Di acquisti importanti? Di nuovo allenatore? Di top player?
I ladri, i farabutti non hanno diritto alla parola.
Se non ce li riprendiamo quegli scudetti non potremo mai più dire una parola.
Ma se ciò per lei sarà poco oneroso (magari gli affari gireranno bene e la stessa Juve vi farà incassare milioni e milioni), per noi sarà diverso.
Noi continueremo a vivere nelle nostre città, nei nostri uffici, nelle nostre fabbriche, guardati e additati come ladri, solo perché juventini.
E neanche un misero milioncino a tirarci su il morale…


Marco Milani (Grimoaldo)


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