FARSOPOLI

La più grande truffa sportiva e giudiziaria del secolo! Un gruppo di potere senza scrupoli, con l'aiuto di vari personaggi dei CC, della magistratura, dei media, hanno messo in piedi Calciopoli, sbarazzandosi della squadra e della società più forti di sempre. La verità però, piaccia o non piaccia (cit.), è venuta a galla...

lunedì 16 maggio 2011

Il processo di Napoli? Non è mai stato fatto...

Il processo di Napoli su Calciopoli non è mai stato fatto.
L’aula 216 è una pura invenzione di qualche fantasioso tifoso juventino in preda ad un attacco di delirium tremens che ha immaginato l’esistenza di tale luogo.
La Casoria non è un giudice, bensì la fruttivendola di Forcella a tutti nota per le gustosissime zucchine coltivate sulla sua terra.
E potrei continuare.
Il Pubblico Mi-stero Narducci nella sua prima giornata di requisitoria ha praticamente negato l’esistenza di due anni di fase dibattimentale, di testimoni, di prove esibite o confutate.
Non è successo niente. Tutto ciò di cui abbiamo parlato noi disperati juventini da due anni a questa parte è fumo, neanche, una illusione di fumo.
La Juve ha sempre rubato ci ricorda il pasionario del Chiapas.
Lo ha sempre fatto: quando scoppiò lo scandalo del calcio scommesse nel 1980 la Juve risultò estranea a tutto ciò, ma è bene ricordare oggi, che invece c’entrava!
Vigeva una latente illegalità e la Juve non poteva non farne parte. Ce lo dice oggi Narducci.
Capito? Che scemi a non accorgercene…
Inizio strategico del PM, che ci accomuna ad un fatto noto e negativo pur non avendone fatto parte.
Una balla, ma potrebbe far effetto. Ha disegnato la cornice e poi inizia a fare il quadro.
La Juve nel tempo ha controllato i media, ecco perché indirizzava le opinioni e le coscienze!
I media? Certo, “Il processo del Lunedì” di Biscardi, ma chi può negare che in questi ultimi anni tale programmone abbia rappresentato pressoché totalmente l’intero panorama giornalistico italiano?
Gazzetta dello Sport? Corriere della Sera? Repubblica? Mediaset? Sky Italia?
Robetta, il Deus Ex Machina di tutto il movimento giornalistico italiano era Biscardi. Milioni di uomini e donne lobotizzate e plagiate dal suo programma.
E’ tempo di ammetterlo…
E i sorteggi?
Truccati naturalmente. Sì, perché i sorteggi si possono truccare anche prima di estrarre le palline, semplicemente ripartendo arbitri e partite in fasce di importanza.
Cioè il regolamento della CAN/FIGC è un trucco di per sé. Immenso Narducci.
Nucini è attendibile (vi ricordo che lo show in aula non si è mai verificato, vi state confondendo con qualche film…) perché descrive troppo bene l’hotel Concord, con troppi particolari per non essere vero.
Capito? Questo è il criterio di elaborazione delle accuse che il PM adotta.
E Ancelotti?
Ancelotti sotto giuramento non ha risposto come il prode PM si aspettava? Beh, è chiaro che ha mentito. Strano che non sia stato perseguito per falsa testimonianza allora…
Sì, perché vale più quello che lui avrebbe voluto sentire piuttosto che una testimonianza sotto giuramento!
E Paparesta? Certo che è stato chiuso negli spogliatoi! Che volete che conti la testimonianza dell’interessato che ciò non è mai avvenuto? E che ne sa lui?
Le intemperanze di Moggi e Giraudo sono invece la prova del loro potere. Perché mai dei dirigenti dovevano arrabbiarsi dopo un vero e proprio furto con scasso come fu la partita Reggina-Juve?
Una partita falsata da vari e clamorosi errori arbitrali non dimostra un cavolo, ma se i dirigenti della squadra penalizzata si arrabbiano vuol dire che hanno potere. Anzi, ne è la dimostrazione.
Non viene da pensare che essendo giustificate le proteste possano essere state tollerate da Lanese & Co?
Sempre lo stesso criterio base: la Juve è colpevole in quanto tale; poco importa se, non solo non esistono prove, ma addirittura ve ne sono di scagionanti!
Paparesta continuò ad arbitrare regolarmente, saltando solo un turno, mentre arbitrò anche in Europa, ma Narducci dice di no. Fu punito. E basta. Lo dice lui ed è così.
Infine ha promesso che “verificheremo” come le SIM svizzere siano state usate dagli imputati e per questo dovranno essere condannati.
O bella: tu hai la dimostrazione in mano di come gli imputati usarono le SIM svizzere e non la porti in dibattimento ma dici che la illustrerai nella seconda parte della requisitoria finale? L’ultimo giorno?
Ancora una volta l’atteggiamento di Narducci è chiaro come il sole: in questa prima parte di requisitoria non ha citato uno che sia uno dei testimoni o delle evidenze scaturite al dibattimento.
Come si diceva in apertura il Processo di Napoli non c’è mai stato. Tutto ciò che è emerso è solo frutto della nostra fantasia. Moggi e la Juve sono colpevoli e basta, la sentenza e le indagini di allora lo dimostrano.
Perché riconoscere qualcosa che non esiste?
Narducci ha chiuso gli occhi ed ha ripetuto le stesse sciocchezze di cinque anni fa.
I giornali e le televisioni hanno fatto lo stesso fino ad oggi e continueranno a farlo.
Da allora ad oggi nulla è emerso di nuovo. Dobbiamo mettercelo in testa, la verità è quella di Narducci e dei media. Punto.
Se mai la Casoria verrà ricusata avranno fatto strike. Tutto tornerà nell’oblio. Ma che dico tutto, non c’è mai stato niente, quindi tutto resterà come deciso nel 2006.
Narducci si pulirà con gesto lento e indifferente la polvere dal bavero e proseguirà la sua  folgorante carriera.
Proprio stamattina ho potuto constatare gli effetti di tale strategia.
Sul mio posto di lavoro ho ascoltato due laziali ed un romanista discutere sulla vittoria della Juve sulla Lazio.
Partita rubata. Come sempre. La Juve ruba, ha sempre rubato.
Una volta erano solo dicerie, ma ormai ‘sta storia l’hanno istituzionalizzata. Adesso fa letteratura.
“Moggiopoli” la definiva il romanista. Ancora oggi, 3 maggio 2011.
Moggiopoli.
Cominciamo a farcene una ragione, anche perché poco si è fatto e se nulla si farà, un pochino ce la saremo anche meritata.

Marco Milani (Grimoaldo)





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