FARSOPOLI

La più grande truffa sportiva e giudiziaria del secolo! Un gruppo di potere senza scrupoli, con l'aiuto di vari personaggi dei CC, della magistratura, dei media, hanno messo in piedi Calciopoli, sbarazzandosi della squadra e della società più forti di sempre. La verità però, piaccia o non piaccia (cit.), è venuta a galla...

lunedì 16 maggio 2011

2 + 2 = 5

Specialmente in un “paese meraviglioso” come il nostro, bisogna sempre aspettare a lungo prima di capire quale sia la verità vera delle cose.
Spesso poi, non ci si riesce neanche…
A Napoli Narducci ha pressoché ultimato la requisitoria d’accusa e, come tutti noi sappiamo, non ha fatto altro che scimmiottare Michael J.Fox nella serie di film “Ritorno al futuro”, balzando avanti e indietro nel tempo come fosse un cangurone virtuale, ignorando che qualcosina era pur successa in questi ultimi anni, qualche intercettazioncina era pur saltata fuori, qualche testimoniuccio si era pur sputtanato da solo. Per non parlare del memorialuccio
No, per il Pubblico Mi-stero Narducci nulla di tutto ciò, ha tirato dritto per la sua strada, si è coperto le orecchie ed ha chiuso gli occhi e cantilenando “LALLA RA LALLARALALLA RALALALLALERO” ha ignorato tutte le verità emerse.
D’altro canto, a pensarci bene, non aveva altre vie di uscita.
Citare anche una sola delle evidenze emerse nel dibattimento, anche un solo test, anche un solo fatto, avrebbe significato legittimare gli ultimi anni del processo di Napoli ovvero, la realtà!
E così ha tirato dritto. Sperando nella ricusazione del venti maggio. Sperando nel solito e solido aiuto dei media. Sperando in Lepore e anche in Palazzi, perché prima o poi quei pasticcioni dell’ambiente Calcio dovranno farne una giusta (giusta per lui…), o no?
E’ dal 2006 che non ne azzeccano più una!
Pazienza se tutto ciò ha poco a che fare con la Giustizia, con l’equità nel giudicare, con la balla della “Legge uguale per tutti”.
Per Narducci 2 + 2 fa 5. E così deve essere!
Io però, pur non essendo una mente matematica, cerco di applicare la logica a ogni evento; cerco di darmi una spiegazione sensata che alla fine magari non è neanche quello che auspicavo, ma che indubbiamente ha un suo perché.
Insomma: sarò un sentimentale ma secondo me 2 + 2 continua a fare 4.
Mi riferisco ai tanti collegamenti logici che nel corso di tutta la faccenda Farsopoli ci siamo trovati a fare.
Roba vecchia quello di Guido Rossi - Inter – FIGC – Melandri – Telecom.
E che dire di Elkann – RCS – Moratti – Tronchetti Provera?
Si è parlato anche di Nucini – Facchetti – Paolillo – Banca Popolare Milano.
E la madre di tutte le “cordate”? Moratti – Auricchio – Narducci alla presentazione del libro?
Si potrebbe continuare a lungo, perché in fondo Farsopoli non è altro che la storia di una infinita serie di intrecci e collegamenti più o meno perversi.
Tempo fa avevo segnalato anche uno strano (almeno al mio occhio) fil rouge che legava e lega lo stesso Narducci ad altri personaggi che hanno sfiorato la vicenda (Palamara, il buon magistrato che avviò il processo farsa GEA) o che potebbero apparentemente sembrare estranei ai fatti di Farsopoli.
Mi riferisco soprattutto ad Ingroia.
Questo perché avevo semplicemente collegato l’aiuto che Narducci e Magistratura Democratica gli avevano offerto nella tentata elezione al CSM con la fede mai celata del magistrato palermitano per la cartonata Inter.
Possibile che vi fosse uno scambio di cortesie per motivi di tifo? Difficile in effetti.
Però il tifo la sua parte l’ha giocata, eccome.
Ingroia, lo ricordo, è amico intimo (tanto da passare le vacanze insieme) di Travaglio. Travaglio è amico di Santoro. E di Caselli. E Caselli spinse per l’elezione, appunto, di Ingroia al CSM.
Ma tempo fa, a queste innocenti deduzioni, se ne è aggiunta un’altra, direi inquietante.
Vi ricordate il prode Narducci e la sua intervista a capitan Zanetti, nella quale caldeggiava una partita dell’Inter con i suoi amati rappresentanti del Chiapas?
A parte l’ennesima scomoda collusione (PM e capitano dell’Inter, la squadra beneficiata da Farsopoli…), ciò che mi ha colpito è il Chiapas.
Narducci batte su ‘sto Chiapas. Gli esclusi dal mondo. In linea con il suo vissuto pasionario.
Poi ti ricordi di una qualcosa che avevi letto. Ti ricordi e lo recuperi.
“Nel paese dei Moratti” di Giorgio Meletti (Chiarelettere editore). Pagina 182.
Massimo e Milly invece finanziano generosamente Emergency, l’associazione del medico di guerra Gino Strada, icona della sinistra. La stessa Inter è stata al fianco di Peacereporter, organizzazione legata a Emergency, nel Chiapas, per la raccolta di fondi e medicine da destinare alle cinque regioni messicane controllate da ribelli zapatisti del subcomandante insurgente Marcos”.
Bingo.
2 + 2 = 4.
Moratti – Narducci – Subcomandante Marcos – Chiapas.
Un altro collegamento. L’ennesimo.
Casualità? Probabile.
Però vedi che c’entrava il tifo?
L’Italia, che paese meraviglioso…


Marco Milani (Grimoaldo)

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