Campionato farsa...
Da PIUNEWS 30.1.23
Una giustizia sportiva, rigorosamente con la g minuscola, si sostituisce al campo
Una giustizia sportiva, rigorosamente con la g minuscola, si sostituisce al campo
Di fronte a un nuovo e vergognoso attacco alla
Juve, scagliato da quell’esercito eterogeneo ma compatto nella volontà di
eliminare, cancellare dopo aver umiliato pesantemente la più grande società
italiana di Football, serve una risposta dura.
Parliamoci chiaro, il popolo juventino è
particolare: pigro, pantofolaio, troppo abituato a vincere (sul campo) da non
ritenere utile impegnarsi oltre e questo lo abbiamo pagato oltre misura perché
a questo, tra le altre cose, hanno puntato i mandanti dei sicari della Juve.
E qui veniamo al punto: basta, finiamola con il
“politically correct” per cui ci si
sente sempre in dovere di precisare che:
-
“non
si tratta di un complotto”
-
“…
nel rispetto delle sentenze…”
-
“se
ci mandano in B, in C, anche in Eccellenza, risorgeremo!”
-
“…
risponderemo con stile pacato e rispettoso…
E così continueremo a essere il bersaglio
facile da colpire che non reagisce.
Soffriamo troppo della sindrome della “Simpatia”!
Non dobbiamo essere simpatici (di cobolliana memoria), vogliamo vincere,
sempre!
E nell’unico modo che conosciamo: SUL CAMPO!
Ma ci si deve rendere conto che gli anni
romantici dello sfottò e dello sberleffo sono finiti.
Oggi alcuni concorrenti non esitano a servirsi
di metodi illeciti per raggiungere il loro scopo.
Non solo non va taciuto ma va strillato: esiste
palesemente un complotto per abbattere la Juve.
COMPLOTTO! Lo fu Farsopoli, chiaramente con
tanto di mandanti ed esecutori, per arrivare a sentirsi dire che tutti i
campionati erano regolari, nessun arbitro corrotto, la Juventus del tutto estranea
ma punibile per un “reato” che non esisteva e che crearono postumo,
appositamente: L’ILLECITO STRUTTURATO.
Telecom, Guido Rossi, i Media, Prodi e Melandri
che pretesero un processo rapido (anche “sommario” disse il Mortadella),
Auricchio, Narducci, Palamara, Palazzi e la sua relazione sull’Inter tenuta nel
cassetto per oltre un anno, fino alla prescrizione!
Ma come lo volete chiamare se non complotto?
E il rispetto delle sentenze?
Ma dopo lo scandalo Palamara ancora ci sono
scrupoli a diffidare di alcuni giudici? I giudici sono uomini, anche loro preda
degli istinti umani ma soprattutto anche loro TIFOSI E FALLACI.
Basta con questa ipocrisia!
Se ci mandano in B? In C? In Eccellenza?
Scendiamo in piazza!
Come i laziali dopo Juve- Parma, ottenendo l’arbitro
Collina a Perugia, come la Roma (Petrucci ex presidente della FIGC rispose in
un’intervista che “non si può radiare la Roma per motivi di ordine pubblico”),
come fanno gli altri insomma.
E soprattutto cara JUVENTUS, comincia a
difenderti con gli stessi metodi: usa i media, concorri, per lo meno, a quei
posti e quei ruoli che poi si rivelano fondamentali e guarda caso troviamo
sempre occupati da anti juventini.
Farsopoli, Tutti sappiamo com’è andata!
Doping. Usciti innocenti, fummo gli unici a
essere indagati e perquisiti.
Ultrà. Usciti innocenti, sembravamo gli unici
ad avere i violenti/camorristi in curva.
E ora, che siamo gli unici indagati nel mare magnum
delle plusvalenze, CHE ERA SISTEMA PER TUTTI GLI ALTRI DA ANNI, attendiamo
proni le LORO decisioni?
Stipendi e bilancio taroccati? Dimostriamo che non è così.
E se veramente è stato fatto questo errore, dimostriamo che altre squadre lo
fanno da anni!
Si perché anche quest’altra idiozia del non dover dire che lo fanno gli altri è
puro masochismo!
Mi difendo e faccio notare che la stessa imputazione
la meriterebbero anche gli altri. Cosa c’è di male? Ancor più se è vero!
Ma non vi si rivoltano le budella nel sentirsi dire da giornalisti in TV "In questi ultimi anni sempre e solo voi, qualcosa avrete fatto!"? E sapere che all'estero ci considerano criminali?
La disdetta alle pay TV è un’ottima risposta,
ma non basta. Serve maggior forza nella reazione da parte dei tifosi, ma
soprattutto della Società!
La forza ce l’abbiamo, non lasciamo tutto in
mano ai potenti che ci odiano, perché poi non potremo pretendere parità di
trattamento sui media e nei Tribunali.
Forza Juve!
Abbiamo cominciato con i rumors, che come il leone ruggente della Metro Goldwin Mayer annuncia l'inizio dello spettacolo, e su tutti i giornali hanno cominciato a circolare indiscrezioni, stralci di intercettazioni, congetture varie che come primo effetto, fondamentale e propedeutico al resto, hanno "sfrugugliato" gli animi dei milioni di tifosi anti-Juve.
Praticamente la Juve era già colpevole secondo il sentimento popolare fin da lì.
Si è sparato al bersaglio grosso con i pallettoni da elefante, in modo che già
da questa prima vicenda delle plusvalenze, fosse chiaro che la Juve aveva rubato e che ogni diminuzione/annullamento della pena inflitta fosse anch'esso frutto di "magheggi".
Piano riuscito in quanto milioni di cialtroni, privi del benché minimo senso d'obiettività, in nome del loro viscerale anti-juventinismo militante, non aspettavano altro e sui social dopo aver dissertato su quanto ruba la Juve, hanno aggiunto che ogni diminuzione della pena sarà frutto del potere bianconero, attivo in ogni palazzo. Bah...
Ma la similitudine più odiosa che si riscontra tra Farsopoli e Plusvalenze è l'assenza palese di sostanza delle accuse che fan sì che si inventi un nuovo reato, oltre tutto retroattivo.
Così, come nel 2006 avendo la Juve commesso solo alcune infrazioni dell'art.1 dell'ex. Regolamento FIGC (punibili con una multa o poco più) s'inventarono "l'illecito strutturato" (definito in seguito obbrobrio giuridico) ovvero la somma di infrazioni dell'art.1 si trasforma per magia in infrazione dell'art.6, ben più grave e passibile di gravi sanzioni.
Praticamente rubare una merendina una volta è veniale, farlo tre o quattro volte, si trasforma in omicidio volontario!
E oggi succede lo stesso. Le plusvalenze sono lecite da anni, tutte le squadre le hanno fatte ma quando le fa pure la Juve, s'inventano che la Juve le ha fatte come modus operandi, quindi ha creato un sistema, quindi va punita col massimo della pena. Cioè, non era reato ma visto che ne hai fatte tante, a posteriori lo faccio diventare reato!
E il popolo di cialtroni (tranne alcuni ammirevoli esempi) invece di scandalizzarsi per una porcata giuridica colossale, esulta solo perché la vittima è l'odiata Juve.
Stanno riproponendo pari pari il meccanismo di Farsopoli.
Ma stavolta si va in piazza!
Diversità tra Calciopoli e Plusvalenze. Ta questi due "scandali" c'è un'enorme differenza, vale la pena ricordarlo. Calciopoli è stato un piano preparato a tavolino pr abbattere una dirigenza anni luce più avanti di ogni altra, in grado di vincere e stravincere anche in Europa, unendo a ciò una tale competenza amministrativa che ha permesso loro di far coincidere vittorie con bilanci sani e in attivo. Un caso più unico che raro in Italia.
In Calciopoli la sinergia tra dirigenti federali, Inter, Moratti, Tronchetti Provera, Pirelli, Telecom, CC, giudici ordinari e sportivi, FIGC, CONI, Media compiacenti e compagnia cantante creò dal nulla una mole di accuse che solo anni dopo si è potuto comprendere fossero artificiose, ma nel frattempo con la infame designazione di Guido Rossi a commissario FIGC il danno era fatto. È sempre utile ricordare che la sentenza sportiva sancì la totale assenza di partite truccate e di arbitri corrotti e che s'inventarono l'illecito strutturato per poter penalizzare la Juve.
Stavolta Plusvalenze e magheggi vari i dirigenti della Juve li hanno fatti. Bisogna stabilire quali e in che misura, ma li hanno fatti. D'altronde di coppie come Moggi&Giraudo ne trovi una ogni secolo.
Questo è un particolare non da poco che tutti, juventini compresi, devono tenere a mente. Ma veniamo alle cazzate clamorose.
CAZZATA N.1: vari commentatori, amatoriali e professionisti hanno detto in questi giorni che la differenza di trattamento tra Juve e altre squadre è dovuta dal fatto che la Juve è quotata in borsa e che quindi merita attenzioni particolari che le altre squadre non subiscono.
Ammesso e non concesso che sia così, tale teoria può avere un minimo di fondamento circa la Giustizia Ordinaria certamente non per quella sportiva! Plusvalenze o illeciti di ogni tipo, per il Regolamento calcistico restano tali a prescindere dalla quotazione in borsa. Sono uguali per tutti. Quindi tutti devono essere puniti se commettono illeciti sportivi, allo stesso modo.
E se la Giustizia Ordinaria indaga solo la Juve perché quotata in borsa, nel momento in cui escono fuori le plusvalenze e i magheggi di bilancio di tutte le altre squadre, come sta succedendo, la Giustizia Sportiva ha l'obbligo di indagarle, perché conta l'illecito in sé, non essere una SpA.
CAZZATA N.2 - Le Plusvalenze la Juve le ha pianificate e dichiarate, si trova tutto nei carteggi sequestrati e questo rende i dirigenti bianconeri punibili. Ho sentito anche questo. Altra sesquipedale CAZZATA. Se negli anni i Tribunali Sportivi hanno sempre archiviato i procedimenti contro tutte le squadre che ne avevano usufruito e in due gradi di giudizio anche la Juve era stata recentemente scagionata perché la Plusvalenza non essendo quantificabile non è da ritenersi perseguibile, rimane tale anche se nelle carte sequestrate e nelle intercettazioni che sono state trovate nella sede della Juve erano state addirittura pianificate. Se so che non sono illecite, io le pianifico quanto voglio! Ma perché davvero si pensa che le altre squadre le abbiano fatte casualmente, senza la volontà di farle? Ma ci volete davvero prendere per i fondelli?
CAZZATA N.3: "se in questi ultimi vent'anni la Juve ha subito 3 processi, mica sono impazziti, qualcosa avrà fatto!" Parole di un giornalista di Sky. Nessuno ha parlato di pazzia, qui si parla di disonestà. Dare per acquisita la colpevolezza Juve in Calciopoli, alla luce di tutto quello che è uscito fuori dopo, alla luce della nomina di Guido Rossi a commissario, alla luce delle intercettazioni nascoste e saltate fuori solo anni dopo, alla luce della Relazione Palazzi, alla luce dei brogliacci dei CC con baffi e contro baffi ignorati perché "interessa solo la Juve", è a dir poco malafede.
E lo "scandalo doping"? Le perquisizioni avvennero solo nella sede della Juve, mentre il fenomeno doping era notoriamente diffuso ovunque. Giudici e addetti ai lavori avevano detto e ripetuto che tutte le squadre andavano controllate, invece si passò al setaccio solo la Juve, con il risultato che fu rilevato semplicemente un possesso eccessivo di farmaci leciti. Nessun doping. Ma naturalmente nessun paragone è possibile fare con le altre squadre perché furono bellamente ignorate.
Infine le Plusvalenze. Sono lecite per tutti ma quando le fa la Juve diventano punibili. Si conoscono da anni, oltre tutto la Juve ha cominciato per ultima a utilizzarle, con lo staff ora condannato, ma Milan, Inter, Roma, lazio, Napoli, ecc, le usano da anni. Ora che le ha utilizzate la Juve, diventano un orribile peccato da punire.
Chiudiamo con le Procure. Città che vai Procura che trovi... si potrebbe chiosare, Torino sempre pronta a indagare, inquisire, condannare. Nessun'altra Procura ai tempi di Calciopoli e del doping avviò inchieste. Ora con le plusvalenze, essendo una denuncia internazionale (del Lille), a Napoli hanno dovuto muoversi ma quando il capo ha chiamato i suoi uomini e ha detto "Iamm'a faticà, duvimm indagà o' Napule..." in coro tutti hanno risposto "Eh che fretta tenete... ci vogliono appena sei mesi solo per aprire o' cartone...". Il Campionato sarà bello e finito, vaglielo a togliere lo scudetto, vai...
Quando la Roma rischiò la radiazione (come era stato per il Napoli) a una domanda precisa di un giornalista l'allora Presidente FIGC Petrucci, nobil'uomo, rispose: "scordatevelo, non possiamo radiare la Roma per motivi di ordine pubblico..."
Chi c'è dietro? Vediamo, ne resterà solo uno, quello farà capire molte cose...
Evviva il Campionato italiano.