FARSOPOLI

La più grande truffa sportiva e giudiziaria del secolo! Un gruppo di potere senza scrupoli, con l'aiuto di vari personaggi dei CC, della magistratura, dei media, hanno messo in piedi Calciopoli, sbarazzandosi della squadra e della società più forti di sempre. La verità però, piaccia o non piaccia (cit.), è venuta a galla...

martedì 24 gennaio 2023

Fino alla fine...

Riapre il Blog....

Nonostante il Calcio mi disgusti in molte delle sue interpretazioni e dei suoi sviluppi, perché non più sport ove competizione e preparazione tecnico-atletica sono gli elementi basilari per il raggiungimento della vittoria, credo sia il caso di riaprire il Blog, alla luce dei nuovi attacchi furiosi, destinati alla Juventus.

Cercherò di essere chiaro e sintetico, esprimendo senza svolazzi e ghirigori i concetti nudi e crudi circa alcune clamorose CAZZATE. che vengono dette anche ad alto livello.

Diversità tra Calciopoli e Plusvalenze. Ta questi due "scandali" c'è un'enorme differenza, vale la pena ricordarlo. Calciopoli è stato un piano preparato a tavolino pr abbattere una dirigenza anni luce più avanti di ogni altra, in grado di vincere e stravincere anche in Europa, unendo a ciò una tale competenza amministrativa che ha permesso loro di far coincidere vittorie con bilanci sani e in attivo. Un caso più unico che raro in Italia.

In Calciopoli la sinergia tra dirigenti federali, Inter, Moratti, Tronchetti Provera, Pirelli, Telecom, CC, giudici ordinari e sportivi, FIGC, CONI, Media compiacenti e compagnia cantante creò dal nulla una mole di accuse che solo anni dopo si è potuto comprendere fossero artificiose, ma nel frattempo con la infame designazione di Guido Rossi a commissario FIGC il danno era fatto. È sempre utile ricordare che la sentenza sportiva sancì la totale assenza di partite truccate e di arbitri corrotti e che s'inventarono l'illecito strutturato per poter penalizzare la Juve.

Stavolta Plusvalenze e magheggi vari i dirigenti della Juve li hanno fatti. Bisogna stabilire quali e in che misura, ma li hanno fatti. D'altronde di coppie come Moggi&Giraudo ne trovi una ogni secolo.

Questo è un particolare non da poco che tutti, juventini compresi, devono tenere a mente. Ma veniamo alle cazzate clamorose.

CAZZATA N.1: vari commentatori, amatoriali e professionisti hanno detto in questi giorni che la differenza di trattamento tra Juve e altre squadre è dovuta dal fatto che la Juve è quotata in borsa e che quindi merita attenzioni particolari che le altre squadre non subiscono.

Ammesso e non concesso che sia così, tale teoria può avere un minimo di fondamento circa la Giustizia Ordinaria certamente non per quella sportiva! Plusvalenze o illeciti di ogni tipo, per il Regolamento calcistico restano tali a prescindere dalla quotazione in borsa. Sono uguali per tutti. Quindi tutti devono essere puniti se commettono illeciti sportivi, allo stesso modo. 

E se la Giustizia Ordinaria indaga solo la Juve perché quotata in borsa, nel momento in cui escono fuori le plusvalenze e i magheggi di bilancio di tutte le altre squadre, come sta succedendo, la Giustizia Sportiva ha l'obbligo di indagarle, perché conta l'illecito in sé, non essere una SpA.

CAZZATA N.2 - Le Plusvalenze la Juve le ha pianificate e dichiarate, si trova tutto nei carteggi sequestrati e questo rende i dirigenti bianconeri punibili. Ho sentito anche questo. Altra sesquipedale CAZZATA. Se negli anni i Tribunali Sportivi hanno sempre archiviato i procedimenti contro tutte le squadre che ne avevano usufruito e in due gradi di giudizio anche la Juve era stata recentemente scagionata perché la Plusvalenza non essendo quantificabile non è da ritenersi perseguibile, rimane tale anche se nelle carte sequestrate e nelle intercettazioni che sono state trovate nella sede della Juve erano state addirittura pianificate. Se so che non sono illecite, io le pianifico quanto voglio! Ma perché davvero si pensa che le altre squadre le abbiano fatte casualmente, senza la volontà di farle? Ma ci volete davvero prendere per i fondelli?

CAZZATA N.3: "se in questi ultimi vent'anni la Juve ha subito 3 processi, mica sono impazziti, qualcosa avrà fatto!" Parole di un giornalista di Sky. Nessuno ha parlato di pazzia, qui si parla di disonestà. Dare per acquisita la colpevolezza Juve in Calciopoli, alla luce di tutto quello che è uscito fuori dopo, alla luce della nomina di Guido Rossi a commissario, alla luce delle intercettazioni nascoste e saltate fuori solo anni dopo, alla luce della Relazione Palazzi, alla luce dei brogliacci dei CC con baffi e contro baffi ignorati perché "interessa solo la Juve", è a dir poco malafede.

E lo "scandalo doping"? Le perquisizioni avvennero solo nella sede della Juve, mentre il fenomeno doping era notoriamente diffuso ovunque. Giudici e addetti ai lavori avevano detto e ripetuto che tutte le squadre andavano controllate, invece si passò al setaccio solo la Juve, con il risultato che fu rilevato semplicemente un possesso eccessivo di farmaci leciti. Nessun doping. Ma naturalmente nessun paragone è possibile fare con le altre squadre perché furono bellamente ignorate.

Infine le Plusvalenze. Sono lecite per tutti ma quando le fa la Juve diventano punibili. Si conoscono da anni, oltre tutto la Juve ha cominciato per ultima a utilizzarle, con lo staff ora condannato, ma Milan, Inter, Roma, lazio, Napoli, ecc, le usano da anni. Ora che le ha utilizzate la Juve, diventano un orribile peccato da punire.

Chiudiamo con le Procure. Città che vai Procura che trovi... si potrebbe chiosare, Torino sempre pronta a indagare, inquisire, condannare. Nessun'altra Procura ai tempi di Calciopoli e del doping avviò inchieste. Ora con le plusvalenze, essendo una denuncia internazionale (del Lille), a Napoli hanno dovuto muoversi ma quando il capo ha chiamato i suoi uomini e ha detto "Iamm'a faticà, duvimm indagà o' Napule..." in coro tutti hanno risposto "Eh che fretta tenete... ci vogliono appena sei mesi solo per aprire o' cartone...". Il Campionato sarà bello e finito, vaglielo a togliere lo scudetto, vai...

Quando la Roma rischiò la radiazione (come era stato per il Napoli) a una domanda precisa di un giornalista l'allora Presidente FIGC Petrucci, nobil'uomo, rispose: "scordatevelo, non possiamo radiare la Roma per motivi di ordine pubblico..."

Chi c'è dietro? Vediamo, ne resterà solo uno, quello farà capire molte cose...

Evviva il Campionato italiano.




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