FARSOPOLI

La più grande truffa sportiva e giudiziaria del secolo! Un gruppo di potere senza scrupoli, con l'aiuto di vari personaggi dei CC, della magistratura, dei media, hanno messo in piedi Calciopoli, sbarazzandosi della squadra e della società più forti di sempre. La verità però, piaccia o non piaccia (cit.), è venuta a galla...

sabato 25 febbraio 2023

Finalmente, dopo 17 anni, l'ammissione che Calciopoli è stata una truffa!


È il Giudice Mario Luigi Torsello a spiegare come "funziona" la "Giustizia sportiva"

Molti juventini, specialmente i rancorosi e indomiti come me, non ne saranno certo sorpresi ma comunque è rilevantissimo ciò che è accaduto pochi giorni fa.

Il giudice Torsello, quello che ha inflitto 15 punti di penalizzazione alla Juve invece dei 9 chiesti da Chiné, lo aveva tra l'altro già detto nella sentenza e nelle motivazioni con una Excusatio non petita quando aveva spiegato che il giudizio sportivo è totalmente autonomo e non deve rispondere neanche alla Costituzione. Conscio dell'obbrobrio giuridico emesso, si è giustificato con chi avesse letto tale sentenza affinché non pensasse che fosse un incompetente ma che era giustificato dalla natura anarchica del regolamento di Giustizia Sportiva.

Ma bando ai fronzoli, andiamo al sodo e seguiamo la logica, asciutta e lineare.

L'altro giorno, rispondendo alla valanga di critiche ricevute, Torsello ha voluto spiegare meglio le sue posizioni e la toppa è stata peggio del buco.

Ha ribadito che lo Sport sentenzia come gli pare, alla faccia del giusto processo, alla faccia del diritto di difesa, alla faccia della verità, perché l'elemento fondamentale che spazza via tutto il resto è la velocità, anche se ciò non rappresenta un processo giusto!

Leggere per credere... https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/juventus/juve-parla-uno-dei-giudici-del--15-la-tempestivita-vale-piu-della-certezza_61399085-202302k.shtml

Lo capite da voi che il collegamento logico diviene automatico: chi gestisce la Giustizia Sportiva può fare come vuole, in base alla sua totale discrezionalità e alla necessità (ma è una scusa...) di fare presto.

Quando nel 2006 fu indicato Guido Rossi quale Commissario Straordinario della FIGC, l'ex dirigente dell'Inter così fece. 

E lo fece perché migliaia di intercettazioni dell'Inter e delle altre squadre erano state nascoste, perché poté togliere un grado di giudizio dal processo e sostituire il collegio giudicante come voleva lui.

E così fece.

Quindi la Giustizia Sportiva così funziona e così ha funzionato per Calciopoli: chi ha in mano la Giustizia Sportiva non ha limiti nelle sue decisioni e sentenzia come vuole. Finalmente ora si spiega perché in questi anni è stata indagata e martoriata solo la Juventus.

Sarebbe anche accettabile se chi decide fosse super partes. Ma è evidente che non lo è!

Se con la necessità dell'urgenza fu mandata la Juve in B e oggi le vengono dati 15 punti di penalizzazione a campionato in corso, perché la RELAZIONE PALAZZI che inchiodava l'Inter fu tenuta nel cassetto mesi e tirata fuori solo dopo l'avvenuta prescrizione?

Perché oggi il Napoli per l'affare Osimhen non stato indagato e penalizzato immediatamente, considerando che non c'è solo la plusvalenza, c'è anche la truffa (i quattro ragazzotti d'oro non hanno mai messo piede a Lille...)?

E mille altre domande si potrebbero fare, anche se dopo le parole di Torsello le risposte già le abbiamo tutte.

Chi controlla la Giustizia Sortiva (e in questi anni una squadra di Milano ha avuto in pugno tutto il sistema Calcio...) comanda.

Ecco spiegata Calciopoli...





 

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